Le alunne e gli alunni della classe 3H della scuola secondaria di I grado sono risultati vincitori del Concorso “Giovani Storie di Coraggio e Libertà” per la Categoria Junior, riservata al loro ordine di scuola secondaria di I grado, per le opere prodotte su Antonio Zara (Guardia di Finanza); sono stati premiati con il 1° premio il 27 maggio 2024 presso il Museo Storico dei Bombardieri di Sardegna e saranno ricevuti
La partecipazione al progetto/concorso ha permesso ai docenti e agli alunni della classe 3H della scuola secondaria di I grado di progettare in modo condiviso un approfondimento importante dei temi trattati all’interno dell’ora di educazione civica. Ne sono stati referenti le prof.sse Barbara Forgione (Religione cattolica) e Francesca Forgione (Lettere) e il prof. Enrico Papa (Arte). Il lavoro rappresentato nell’immagine in evidenza, presentato al concorso, è la parte finale di un lungo percorso di riflessione che può riassumersi nei seguenti momenti fondamentali:
- lavoro di ricerca- azione attraverso il quale gli alunni e le alunne della classe sono stati guidati a scoprire la storia di Antonio Zara, giovane finanziere ucciso durante un attentato terroristico all’interno dell’Aeroporto Internazionale “Leonardo Da Vinci”. Agli alunni è stato richiesto di sviluppare delle ricerche, di leggere articoli di quotidiano, di commentare testi, di coinvolgere le famiglie nel dibattito, di fare indagini tra gli amici, di lavorare in gruppo e naturalmente di avvalersi dei libri di testo, contenenti parti dedicate al tema del terrorismo.
- incontri in presenza con il Dott. Saltalamacchia della Guardia di Finanza, del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Fiumicino, dello scrittore Gerardo Severino e del fratello dell’eroe scelto, il Dott. Angelo Zara. Nel corso di tali incontri gli alunni sono stati protagonisti del dibattito, hanno posto interrogativi, condiviso emozioni, hanno sperimentato come la
scuola, attraverso una didattica attiva, che vede nell’ambiente circostante una fonte di informazione e uno stimolo a superare la lezione “tradizionale”, possa essere promotrice di ricerca storica “sul campo” e di una riscoperta degli eroi del proprio territorio, simbolo per tutti i giovani. - elaborazione di alcuni ritratti di Antonio Zara, donati alla sua famiglia, alla Guardia di Finanza, all’autore Gerardo Severino e all’USR per il Lazio che li ha esposti nella mostra dedicata al percorso/concorso; uno dei ritratti è “custodito” nella classe quale dono agli alunni delle classi future, affinché Antonio Zara non sia mai dimenticato come giovane eroe contemporaneo della nostra città. Il ritratto donato alla famiglia di Antonio Zara è stato accompagnato da una lettera scritta ai suoi genitori dove vengono espressi i pensieri e le emozioni di giovani ragazzi che nel pieno della loro vita scoprono come la loro libertà e la loro gioia siano anche merito di altri che hanno combattuto per questo.
- realizzazione dell’elaborato finale da presentare al concorso, un fumetto caratterizzato dai loro Avatar che racconta la storia di Antonio Zara. La scelta degli Avatar ha voluto unire l’uso della tecnologia ad una profonda riflessione su loro stessi. Gli Avatar, infatti, sono stati frutto di una ricerca personale che ha permesso agli alunni di fare un viaggio alla scoperta di se stessi, dei propri punti di forza e di debolezza, delle proprie paure; questo gli ha permesso di essere protagonisti nella loro individualità, nella loro creatività e nella condivisione delle scoperte, partecipando ad un percorso interdisciplinare, stimolante e significativo dove “l’imparare facendo” ha mantenuto sempre vivi l’interesse e la curiosità.
Per esplicita richiesta dei ragazzi e delle ragazze della 3H, si riporta la frase che il fratello di Antonio Zara ha dedicato loro durante l’incontro organizzato dal Comune di Fiumicino:
“Cari ragazzi e care ragazze, io mi rivolgo a voi, non dimenticatelo mai, siatene custodi: ….anche se il male sembra avere le meglio, non è così. Siate onesti, siate rispettosi, siate grati, siate
brave persone. Perché il bene trionfa, trionfa sempre”.
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