L’Assessorato Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito della Regione Lazio tramite la Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione in qualità di AdG del PR FSE+ 2021-2027, ha promosso un nuovo avviso rivolto al sistema di istruzione di I e II grado con attenzione ai giovani in età scolare.
L’avviso sostiene la realizzazione di interventi diretti all’ampliamento e al potenziamento dell’offerta formativa, al supporto agli studenti e alle studentesse a rischio di insuccesso e dispersione scolastica e alle loro famiglie, alla creazione di momenti di incontro e di cittadinanza attiva, alla realizzazione di iniziative artistiche-sportive, nell’ottica di valorizzare le Scuole Aperte e partecipate come poli civici e culturali di comunità. Attraverso musica, arte e teatro, educazione ambientale e percorsi di legalità, sarà possibile sviluppare azioni di rinforzo delle competenze di base per ampliare l’offerta formativa, anche utilizzando metodi di apprendimento innovativi. I progetti proposti potranno riguardare e ricomprendere le attività di seguito indicate:
- Laboratori di recupero: azioni di potenziamento e/o recupero delle materie scolastiche;
- Laboratori artistici o sportivi: attività che, sia per l’uso dei materiali che per le metodologie, siano improntati all’innovatività e allo sviluppo della creatività dei ragazzi a fini di inclusione;
- Laboratori linguistici: potranno essere rivolti a ragazzi stranieri individuando nella conoscenza della lingua lo strumento fondamentale del processo di comunicazione e di integrazione, soprattutto per ragazzi che si confrontano con una realtà sociale e scolastica diversa da quella d’origine;
- Visite/soggiorni ludico-formativi: realizzazione di visita giornaliera, che unitamente alle altre attività del presente avviso, favoriscano la crescita personale formativa e relazionale.
Gli interventi a sostegno della permanenza nel sistema di istruzione e formazione o in favore di ragazzi con problematiche socio familiari e/o psicologiche dovranno essere supportati da un lavoro di rete con scuole, servizi sociali e socio-sanitari.
da Rosa Natale